Malga Meledis Alta
Malga Meledis Alta è attiva nel periodo intermedio di alpeggio. Inizio e fine monticazione si svolgono a malga Meledis Bassa. Poco a monte della casera, salendo alla Cima Val di Puartis, si possono vedere delle trincee austriache risalenti alla Grande Guerra. Il 15 Luglio 1944 i tedeschi durante la perlustrazione sulle montagne Nord-Orientali della Carnia uccisero sulla malga di Lanza il pastore Giovanni Domenico Cescutti di 51 anni ed il figlio Giuseppe di 21 anni. L’altro figlio del pastore e un ragazzo riuscirono a fuggire e dare l’allarme agli altri pastori che riuscirono così a mettersi in salvo con alcune bestie. A Malga Cordin vennero uccisi il pastore Andrea D’Orlando di 29 anni e il cognato Attilio Mongiat, oltre ai ragazzi che aiutavano in malga: Agostino D’Orlando e Albino Stefanutti. A ricordo delle vittime di Lanza e Cordin Gioacchino Larice e Riccardo Gortani hanno eretto nel luglio del 1946 un cippo in pietra implorante “pace ai caduti- ausilio a se stessi”, si trova sulla strada che da Paularo, passata Casera Ramaz, arriva a Cason di Lanza. Dalla casera si possono raggiungere la malghe Lodin Alta (CAI n. 448B), oppure svoltando a destra, attraversando il rio Malinfier, raggiungere il passo di Meledis e scendere a malga Straniger, in Austria.