Malga Pizzul
Presso la cappella che sorge di fianco alla Malga ogni anno la prima domenica d’agosto si tiene la messa degli alpini, in ricordo del ritrovamento durante la prima guerra mondiale del Redentore, per il quale gli alpini hanno costruito la cappella a protezione. Si chiama Pizzul perché la Malga era divisa in due e in friulano vuol dire “Piccolo”. Dalla casera si può salire a forca Pizzul e da qui, sempre sul sentiero, scendere direttamente a Cason di Lanza (CAI n. 441, 442, 442A). Seguendo invece la strada sterrata si raggiunge la vicina malga Paluchian (CAI n. 441B). Di seguito un estratto del primo reperto storico: “Relazione Rendita delle malghe in Cargna […] Nell’anno 1295 sulla Montagna Pizzul di proprietà del Mistro Giacomo qm Osualdo Gambelutto d’Incaroj hanno alpeggiato 183 animali Grossi et altri 200 minuti, con una rendita annua di 1753 Lib. Di Formaggio – Et Ego Giuseppe Vendro de communi Imperiali Autoritate. Notarius – Rogatus Scripti”.